Scintoismo e Buddismo in Giappone 1: Le Origini
scintoismo e buddismo 1
I turisti italiani mi hanno chiesto sempre quale è la differenza tra lo scintoismo ed il buddismo, oppure perché ci sono due religioni in Giappone. Forse loro trovano strana questa situazione.
All’inizio esisteva solo lo scintoismo. Il Giappone era un Paese agricolo e la vita quotidiana era collegata molto alla natura, così i giapponesi ringraziavano e pregavano la natura, cioè il sole, la pioggia, le montagne alte ed i fiumi grandi, poi anche le meraviglie della natura come un sasso grandissimo, un albero altissimo etc.
In questo modo, rispettavano i fenomeni naturali e credevano che gli Dei esistessero nella natura che ci circondava, però qualche volta la natura provocava disastri; perciò, i nostri antenati pensavano che gli Dei si fossero arrabbiati e li avessero puniti; quindi, sopportavano e continuavano a pregare per placare la loro ira.
Nella metà del sesto secolo, il buddismo è stato introdotto dalla Cina e l’imperatore ed alcuni nobili riceverono l’idea del buddismo, perché pensavano che il Budda ci avrebbe aiutato se ci fossero stati momenti difficili e che ci seguisse al paradiso dopo la morte.
Per quel motivo i giapponesi si abituavano a una situazione in cui esistevano due religioni, anche ci se fu un conflitto tra scintoisti ed buddisti.
La famiglia imperiale faceva i riti secondo lo scintoismo; tuttavia, proteggeva anche il buddismo allo stesso tempo. Per esempio, pregavano in alcuni templi importanti e davano i soldi per mantenerli, inoltre dei membri della famiglia divennero monaci o monache.
Dopo che il capo dei samurai diventò il governatore in Giappone, l’imperatore proseguì a mantenere una relazione profonda con lo scintoismo, ed il governatore permetteva questa situazione. Per questo i giapponesi continuavano a credere in entrambi.
A Kyoto, dove l’imperatore abitava più di mille anni, ci sono tantissimi templi collegati con la famiglia imperiale, ed anche adesso si può vedere lo stemma dell’imperatore “crisantemo” ed il disegno a cinque linee orizzontali sul muro ai templi.